fotografia di pagina 74
La solenne conclusione della processione per il 40° dell'Incoronazione del santo Crocifisso, mentre parla monsignor Giovanni Locatelli, vescovo di Rimini, san Marino e Montefeltro, assistito da monsignor Tarcisio Foresti,
don Gino Gritti e dall'arciprete don Gildo Rizzi.
per l'altrettanta numerosa folla che vi ha assistito con encomiabile ordine e con commovente raccoglimento e devozione.
In apertura la Croce, seguita da ragazzi e ragazze, signorine e donne, uomini e giovani. Quindi un gruppo dell'Associazione provinciale ciechi. Seguivano le Consorelle del SS. Sacramento e le Madri Cristiane. Poi un folto gruppo di Suore native di Telgate, rientrate in paese per la grande solennità. Veniva il gruppo dei ragazzi della Prima Comunione di quest'anno, in divisa; il gruppo dei Cantori; le autorità comunali con il sindaco. Poi i Confratelli del SS. Sacramento e il gruppo dei chierichetti. Seguiva il clero, i prelati in divisa solenne, e monsignor Giovanni Locatelli, che presiedeva la cerimonia. La Reliquia del legno della S. Croce era portata dal nostro concittadino don Giulio Manenti.
Quindi il santo Crocifisso portato dal Gruppo Alpini.
Dietro seguiva una folla di Telgatesi e di fedeli venuti da ogni parte di paesi vicini e lontani.
La processione, con indovinato impianto di altoparlanti, è stata diretta dal piazzale della chiesa, cosicché con perfetto ordine e sincronia, tutti pregavano, tutti cantavano, tutti ascoltavano e meditavano le letture bibliche.
I Corpi bandistici di Bolgare e di Tagliuno hanno avuto la loro parte col suono di inni religiosi. Anche un aereo volava a festa sopra il paese gettando volantini inneggianti a Cristo Crocifisso.
La conclusione della processione è avvenuta all'aperto. Il santo Crocifisso è stato portato sul palco appositamente preparato, e dominante tutto il piazzale, letteralmente intasato di fedeli.
Quando il clero ha preso posto sul palco, è stato intonato il «Credo», doveroso e spontaneo grido di fede in una giornata tutta di fede.
Quindi monsignor Locatelli ha rivolto elevate parole di circostanza, intonate al trionfo che Cristo Crocifisso aveva ricevuto con tanta solennit&arave; e incitante a fare della propria vita un costante trionfo di Cristo. A chiusura la benedizione con la Reliquia del legno della santa Croce.
Intonato il canto «Tu mi guardi dalla Croce», il santo Crocifisso è stato riportato sul suo trono al centro dell'altare maggiore della chiesa parrocchiale: cadevano le prime gocce d'acqua per trasformarsi subito in pioggia dirotta.




indice di:    «Telgate e il suo santo Crocifisso»           pagina precedente   pagina successiva                      pag. 74