fotografia di pagina 100 fotografia di pagina 100 fotografia di pagina 100 fotografia di pagina 100 Nel novembre 1949 cedette in permuta al Comune la cappella cimiteriale che l'arciprete Giuseppe Milesi aveva eretto per la tumulazione delle salme dei sacerdoti della parrocchia, ormai in disordine e decrepita, da demolire per consentire una generale sistemazione di un nuovo campo del cimitero stesso. In permuta il Comune cedette alla parrochia la parte superiore della cappella centrale per la tumulazione dei sacerdoti e la celebrazione dei sacri riti funebri.
La maggiore e la più onerosa opera compiuta da monsignor Biennati fu senz'altro la realizzazione dell'oratorio maschile. Il sogno dei suoi predecessori e di don Cliente Bortolotti in particolare divenne una felice concretezza.
Nel novembre 1954, in seguito alla morte della signora Carlotta Maciachini vedova Ferrari di Milano, proprietaria di una prestigiosa villa estiva in Telgate, monsignor Biennati prese contatti con gli eredi fratelli Luigi, Francesco e Vincenzo Ferrari per un eventuale acquisto. La cifra base richiesta fu di 12 milioni, ridotta poi a 10 milioni e 500 mila più un legato perpetuo in suffragio della defunta proprietaria.
Il 27 gennaio 1955 venne firmato il preliminare di compravendita. La villa in oggetto si ergeva ampiamente su tre piani, con venti vani urbani, affiancata da un meraviglioso parco.
La soddisfazione per l'acquisto fu grande, ma la difficoltà economica ancora maggiore. Iniziò una ricerca di finanziatori, specie tramite l'ottenimento di prestiti senza interessi. La generosità non fece difetto, tuttavia nel 1960 per l'oratorio il debito assommava ancora a 2.675.000 lire. Trasformare una villa patrizia in ambiente per la gioventù richiese interventi che purtroppo causarono pure inconvenienti, come quelli di adibire sale di un certo valore architettonico ad aule per il catechismo e la ricreazione,





Nelle illustrazioni: 1. Due preziosi piviali - 2. Due pianete
- 3. Lo scalone di marmo a due rampe, con balaustra ornata di putti e le pareti affrescate dell'antico palazzo Agosti-Ferrari, poi trasformato in oratorio maschile
- 4. La cappella centrale del cimitero di Telgate.
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