ELENCO CRONOLOGICO DEGLI ARCIPRETI
DELLA CHIESA PLEBANA DI TELGATE
Non è possibile avere un elenco completo di tutti gli arcipreti di Telgate per mancanza di documenti. Si elencano qui cronologicamente i nomi degli arcipreti dei quali si è potuto avere documenti storici o registri d'anagrafe.
Anticamente, per la nomina dell'arciprete di Telgate si riunivano tutti i parroci, i sacerdoti coadiutori e i cappellani della plebania, ai quali si univano il priore del monastero di San Paolo d'Argon, la badessa e le suore del monastero di san Pancrazio di Trescore. La nomina doveva poi essere confermata dal vescovo di Bergamo. Attualmente viene eletto dalla Commissione Diocesana per il clero.

1 Conte Oberto de Cortinovis, dal 1222 al 1249.

2 - Alberto da Telgate, canonico della Cattedrale di Bergamo, dal 1249 al 1279.

3 - Adelasio Bartolomeo, dal 1279 al 1281.

4 - Lantelmo degli Adelasi, canonico della Cattedrale di Bergamo, dal 1281 al 1296.

5 - Pazio......dal 1296 al......

6 - Viviano da Mezzate, dal 13......fino all' 11 maggio 1315. Morì fuori parrocchia, esule, dopo la distruzione della casa canonica nel corso delle lotte fra Guelfi e Ghibellini.

7-.............dal 1316 al 1346. (Non se ne legge il nome perché è molto rovinata la pergamena di nomina).

8 - Alvisio (o Alisio) da Clusone, dal 1346 al 1347.

9 - Conte Giovanni Suardo, dal 1347 al.......

10 - De Brumano Giovanni, dal 1424 al 1458

11 - Comenduno Francesco, dal 1458 al.......

12 - Belotti........(non si conosce né il nome né l'anno di nomina).

13 - Vavassori Defendente, prima vescovo «in partibus infidelium», e più precisamente a Giustinianopoli (Capodistria), poi arciprete di Telgate, donde era nativo; morto il 13 luglio 1536 (o 1555?). Alla sua presenza si deve il privilegio di poter esporre la mitria episcopale accanto all'altare durante le solenni funzioni. Fu sepolto sotto il pavimento dell'antica chiesa parrocchiale e attualmente la sua pietra sepolcrale, con altorilievo della sua effige, è collocata in una parete della chiesetta di san Luigi, attigua alla parrocchiale stessa.

14 - Brembilla Simone, dal 1564 al 1575.

15 - De' Perachis Pietro Maria, dal 1575 al 1577. Arciprete al tempo della visita pastorale di san Carlo Borromeo, guidata in Telgate da monsignor Porro Francesco, protonotario apostolico, canonico della Scala di Milano.
16 - Perico Giovan Battista, dal 1577 al 1580.

17 - Pasta Giovanni, dal 1580 al 1630.

18 - Belotti Bartolomeo, dal 1630 al 1648.

19 - Cabrini Giuseppe, dal 1649 al 1681. Fu rettore del seminario vescovile, divenne arciprete di Telgate rinunciando al rettorato. Fu il primo arciprete di Telgate ad ottenere il riconoscimento ufficiale del privilegio di occupare in Diocesi il secondo posto di precendenza: prima di Almenno san Salvatore e subito dopo Ghisalba.

20 - Cabrini Carlo, (nipote del precedente), dal 1681 al 1703. (Ambedue i Cabrini, zio e nipote, sono più volte citati, in documenti, come sacerdoti distintissimi per virtù e scienza).

21 - Cortinovis Pietro, dal 1703 al 1709.

22 - Arici Bartolomeo, dal 1709 al 16 ottobre 1743. Dottore in teologia del Collegio Patavino e Protonotario apostolico, giunse a Telgate all'età di 38 anni. Costruì l'attuale Chiesa parrocchiale e la casa dell'arciprete. Acquistò personalmente la torre del castello Marenzi, adattandola a campanile, donandola poi alla chiesa e al popolo di Telgate. Morì, dopo lunga infermità, a 72 anni.

23 - Bordogna Pietro, dal 1744 al 21.12.1774. È citato anche come nobile Giovanni Pietro, già parroco e vicario foraneo di Camerata Cornello. Giunse a Telgate all'età di 44 anni. Divenne vicario di Camerata all'età di soli 24 anni. Dalle lettere di referenza scritte dal guardiano dei Cappuccini di san Giovanni Bianco, dal parroco di Fuipiano, di san Giovanni Bianco, di san Pietro d'Orzio, di Pianca e di san Gallo, si apprende che nei 20 anni in cui ha operato in Camerata ha avuto grande zelo per la cura d'anime, abilissimo nel predicare la dottrina cristiana, costante al confessionale e nell'assistenza agli infermi, benché lontani sui monti della «faticosissima» parrocchia. Da tutti fu amato e temuto.

24 - Marconi Antonio, dal 1775 al 2 febbraio 1789. Fu rettore dell'Accademia Mansionis. Giunse a Telgate all'età di 46 anni. Morà a 60 anni in concetto di santità.

25 - Valle Giacomo, dal 1789 al 16 luglio 1794.

26 - Calvi Giuseppe, dal 1794 al 7 gennaio 1829. Sacerdote confessore a Moio de' Calvi, professore di Retorica nel seminario di Bergamo, bibliotecario civico, letterato distinto e poeta apprezzato. Giunse a Telgate all'età di 40 anni. A lui fu donato il preziosissimo e artistico inginocchiatoio del Piccini di Nona, da parte del nobile Luigi Grassi-Ghisetti di Schilpario, in casa del


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