IL 1956, UN ANNO DI SVOLTA PER IL PAESE | |
Rimosse le macerie morali e materiali che la guerra aveva lasciato
in tutta la penisola, la nazione italiana stava imboccando
decisamente la strada della modernizzazione. Il cosiddetto” Boom economico” dei primi anni sessanta, a Telgate cominciò a scoppiare con qualche anno di anticipo.
Per l’appunto l’anno 1956 rappresentò una vera e propria svolta per
il nostro paese. e tante altre ancora, del
settore meccanico-legno. |
Il 1956 fu anche un anno di elezioni amministrative . e per il comune di Telgate scesero in campo tre liste molto ben organizzate. La campagna elettorale che seguì fu memorabile.
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VOTATE LO SCUDO ! , VOTATE LA SPIGA! , VOTATE LA TORRE! |
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Altoparlanti al massimo volume, comizi e convegni perfino bande
musicali furono impiegate per la propaganda. Vinse lo Scudo Crociato per una manciata di voti. Va detto però che quella compagine amministrativa scaturita dalle urne fu all’altezza del mandato ricevuto. |
Sia la maggioranza che la minoranza si impegnarono a fondo;
accantonate per il momento le divergenze politiche, seppero dare al
paese quelle strutture, quei servizi essenziali allo sviluppo
industriale immanente. |
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Il primo tracciato di
fognature segnò l’addio al ciottolato che fino a quel momento aveva
contraddistinto il centro storico. Il nuovo acquedotto che veniva
contemporaneamente posato di fianco alla fognatura , mandava in
pensione le vecchie tubature in ghisa del vetusto acquedotto del
1895 che alimentava le sette fontane pubbliche dislocate nel paese. Quell’idraulico, di carattere era anche parecchio tenace, seppe imporre alla direzione tecnica e all’Amministrazione comunale la posa non prevista di alcuni idranti antincendio nella nuova rete idrica. Quei caratteristici pozzetti ovali , collocati in punti strategici dell’abitato, si riveleranno |
provvidenziali, per le operazioni di spegnimento dell’incendio del fabbricato agricolo di Belotti Rosolino e dell’Oratorio maschile. Inoltre trasferì , prima
di divenire a sua volta imprenditore, parecchie competenze della sua
professione a numerosi assessori e sindaci che si avvicendarono in
quegli anni , utilissime informazioni che hanno consentito di
formare una vera e propria cultura in una materia nuova come questa.
Ad esempio: come riconoscere una perdita sotterranea delle tubature
dopo una nevicata, od individuare e rimuovere una bolla d’aria nelle
tubazioni. Ed altro ancora.
Il cronista parrocchiale. |
(dall’inserto "Angelo in
Famiglia" giugno-luglio 2000)
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