La chiesetta di San Domenico

Anticamente le nobili e facoltose famiglie solevano tenere nei loro palazzi e residenze signorili, delle piccole cappelle domestiche nelle quali si poteva far celebrare (previe autorizzazioni ecclesiastiche) le funzioni religiose.

 

Anche a Telgate, di queste piccole cappelle se ne conoscevano alcune di notevole pregio, quella nel palazzo dei conti Agosti-Ferrari (l’attuale oratorio) e quella nel palazzo Bertoncini.

(ora residenza Longaretti)

L'inaugurazione della Chiesetta nel 1937                     

Notizie su queste cappellette, ormai scomparse, le ritroviamo nelle citazioni sulle visite pastorali dei vescovi alla nostra parrocchia lungo i secoli scorsi.

La più recente cappella privata tuttora in servizio e di proprietà della famiglia Vavassori è appunto quella dedicata a S. Domenico, lungo la provinciale per Bolgare.

Essa fu costruita da Domenico Vavassori, meglio conosciuto col soprannome di “Mosca bachèt”, oppure anche con quello di Domenico “Barba Tabachì”. Per

via della folta barba bianca di cui

andava fiero, ed anche perché

 conduceva la privativa - Sale & Tabacchi e giornali - in via Arici.

Egli apparteneva al ramo di quella famiglia Vavassori denominata

“Abeii”, uno dei tanti nomi che si attribuivano alle numerose famiglie dei Vavassori di Telgate.

La chiesetta, costruita sul limitare di una grossa cava di ghiaia di cui era proprietario, venne inaugurata

nel 1937, come recita appunto il cartiglio appostovi a ricordo.

La fotografia scattata nell’occasione della sua inaugurazione, rivela numerosi particolari interessanti:

si vede la piccola campana “la martinella” di cui era dotata; la

strada bianca non ancora asfaltata che collegava Telgate a Bolgare; il

palo in legno dei fili della società Orobica, sul quale è stata affissa una bandiera.

Non è stato possibile riconoscere con certezze tutte le persone presenti, poiché l’ingrandimento della foto tende a sgranare confondendone i tratti.

Saremo grati a tutti coloro che nell’esaminare la foto volessero fornire ulteriori particolari a riguardo.

La foto del 1937 è stata gentilmente fornita dalla Sig.ra Fratus Miuccia che non manchiamo di ringraziare.

   

Il cartiglio commemorativo della data di costruzione e della successiva ristrutturazione nel 1977

 

(dal Notiziario parrocchiale di

giugno/luglio 2006)

La chiesetta attuale in cui si celebra la messa in occasione della ricorrenza di San Domenico l'8 agosto