La parete nord della sala dipinta

 

 

 

Una scena lacustre con la tipica vegetazione delle zone umide, fa da proscenio ad una costruzione d’architettura classica che richiama al tempietto di Vesta nel foro romano.

L’azzurro del cielo stemperato dalle nubi rosate avvolge la scena che sembra ambientata nella leggendaria Isola di Avalon, caposaldo della letteratura nordica.

Questi paesaggi oltre che osservati, andrebbero più che altro ascoltati, non essendo inverosimile udire il canto degli uccelli e lo spirare dello zefiro  tra i petali del giacinto fiorito.

 

Le formelle soprastanti raccontano l’episodio di Costantino a cui appare la Croce di Cristo prima della decisiva battaglia contro Massenzio a Ponte Milvio.

 

“ In hoc Signo Vinces” cioè “ Con questo Segno Vincerai”

 

Al centro diverse scene di Martiri cristiani:  S. Caterina d’Alessandria sulla ruota, S. Lorenzo su una graticola ardente e  S. Alessandro che, dopo aver abbattuto un idolo pagano, rovescia con una pedata il braciere sacrale davanti all’Imperatore romano.

 

A destra  S. Giorgio che vince il Drago, simbolo del demonio , e  sullo sfondo una figura femminile coronata che prega con le mani giunte, davanti alle mura di una città fortificata, per essere salvata dal drago.