Un pregevole antico volume

Andar per musica nel nostro paese è una passione

e nulla di piu’.  Chi volesse paragonare la nostra

giovane storia musicale alle tradizioni dei  paesi vicini avrebbe parecchio da dire. Nonostante sia

in corso un rapido e sensazionale recupero di questa nobile arte, è indubbio che gli appassionati sono in progressivo aumento; grazie alla banda musicale , che ha festeggiato il decimo anniversario di fondazione e la corale parrocchiale, che esiste da sempre.

A queste due formazioni istituzionali, non è sgradito aggiungere anche tutta quella schiera di vecchi e giovani telgatesi che per inclinazione personale o per passione ereditata dai rispettivi padri si compiacciono di  annoverare tra le proprie capacita’ anche un’educazione musicale  più o meno marcata che li porta a saper suonare i più

svariati strumenti musicali con rara perizia e competenza. 

Organo, pianoforte, tromba e chitarra, sono stati i primi strumenti ad essere studiati in paese già agli albori dei mitici anni 60, con il conseguente sorgere di alcuni complessi musicali che per hobby o per passione hanno vissuto brevi ma  “ inTensi”  periodi.

Chi scrive non dimentica inoltre di essere stato l’ultimo  dei campanari del paese che fino ad una decina di anni fa  si arrampicava sulla Torre campanaria di Telgate  a suonare il carillon delle campane per le feste parrocchiali e per le processioni liturgiche.

Ma il tutto non poteva nascere dal niente.

Telgate  ha vissuto e vive un patrimonio culturale che affonda le sue radici nella notte dei tempi.

 

Le condizioni del libro prima del restauro

Prova ne sia il fatto che uno dei libri più antichi che esiste nel nostro paese non a caso è un testo musicale di notevole pregio.

Nella nostra chiesa parrocchiale, dietro l’altare maggiore , faceva bella mostra di sè un antico

libro di canto gregoriano che per secoli è stato il vero protagonista di tutta la liturgia corale della

nostra comunità.

Ora dopo anni di indefesso servizio comincia ad accusare i segni della sua non più giovane età.

La classe del 1950, della quale faccio parte anch’io, nell’intento di proseguire un’iniziativa  da

poco sorta, desidera occuparsi del suo restauro e per festeggiare il suo cinquantesimo anno di età

ha proposto all’arciprete don Tarcisio di interessarsi di come procedere al suo riassetto.

Le autorizzazioni richieste ed ottenute , la scelta del restauratore di libri antichi, ma soprattutto la

qualità del lavoro necessario per riportare al

 

(da "L'Angelo in famiglia di ottobre 2002)

primitivo splendore un’opera  cosi preziosa hanno

richiesto un notevole arco di tempo, ed ora siamo sulla dirittura d’arrivo.  Il restauro richiederà un intervento specifico pagina per pagina , e se non avverranno imprevisti (sempre in agguato) nel giro di tre quattro mesi  rivedremo rinascere un libro che a detta degli esperti è di grandissimo valore.

Le foto che abbiamo riprodotto non rendono affatto giustizia all’originale, ma sono sufficienti per documentare il suo stato attuale.

Le istantanee a colori che testimonieranno il procedere dei lavori, ed il suo definitivo restauro ad opera finita saranno il degno coronamento di un altro sogno che si avvera. Chissà forse per la

prossima festa della famiglia, in programma per il prossimo autunno , la comunità di Telgate

sarà felice di congratularsi con se stessa per aver dato di se ancora una volta prova di solida e

magnifica tradizione.

 

Tensi Vincenzo

(s’cet del messo)